Fender Precision Classic 50

 

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https://shop.fender.com/en-US/electric-basses/precision-bass/50s-precision-bass/0131702303.html#start=1

Una delle magie di Leo Fender è stata senza dubbio l'invenzione del basso elettrico, con la semplicità che lo contraddistingue ha creato uno strumento talmente semplice quanto geniale che a distanza di più di 60 anni è ancora del tutto uguale a come lo aveva pensato il suo creatore.
Il basso, la semplicità, il suono evergreen, una linea invidiabile, tutto condensato in un unico strumento, che in questa versione si ripresenta riproponendo tutti i canoni stilistici dell'epoca solo che viene realizzato ai giorni nostri e in Messico.
All'inizio degli anni 80 alla Fender si cominciò a replicare le serie classiche che avevano portato la casa di Fullerton all'apice del gradimento a livello mondiale, dopo poco più di vent'anni oltre alla già conosciuta serie reissue americana che ricalca in maniera fedele quasi tutte le caratteristiche degli strumenti d'epoca si decide di replicare con la serie prodotta in Messico, sicuramente molto meno dispendiosa rispetto a quelle americane e a colpo d'occhio del tutto simile.
Nella serie dei bassi elettrici nascono così il precision classic 50, e il jazz bass nella serie Classic 60 e Classic 70, forse la serie di maggior successo dell'ultimo periodo grazie ad un rapporto qualità prezzo molto interessante.
Lo strumento in prova è di colore fiesta red un superclassico di casa Fender con un bel battipenna in alluminio dorato sul quale svettano le manopole cilindriche, belle possenti in ottone cromato, del volume e del tono, il body è in tre pezzi di ontano coperto da una spessa verniciatura in uretano una sorta di laccatura, fatta abbastanza bene, il pezzo forte che caratterizza lo strumento è il manico, un pezzo unico di acero che compone anche la tastiera, i tasti sono medium jumbo i dot in plastica nera e il capotasto in plastica color avorio, nella parte posteriore troviamo la solita striscia in noce di colore più scuro (Skunk stripe) ad abbellire il tutto, ancorato al body con la solita piastra in metallo cromato con quattro viti.
Questo strumento nella versione classic 50 è disponibile solo con manico in acero, scala 34 a 20 tasti medium jumbo le misure del capotasto e l'ingombro del manico sono quelle classiche che hanno caratterizzato per anni il precision, imponenti.
Il suono è dato dallo split (single coil disassato) che ha caratterizzato lo strumento dal 1957 in poi (ricordiamo in realtà che il primo precision del 1951 era totalmente diverso ed era anche chiamato Telecaster bass) in questo modello, nonostante sia comunque buono, l'ho trovato un po' poco definito, Impastato, non all'altezza del resto dello strumento.


Altra cosa da sottolineare è la componentistica in stile vintage, bellissima, il ponte (classico lamierino con sellette zigrinate) e le meccaniche dette reverse (cioè funzionano al contrario), molto imponenti che svettano sulla paletta.
In conclusione con una cifra abbastanza onesta potete avere tra le mani un pezzo di storia della musica, ben realizzato con componentistica, se guardiamo potenziometri, ponte, meccaniche, pari all' American Vintage (i potenziometri sono della cts americani).
A mio parere lo strumento ha due difetti se così li vogliamo definire, il pickup di serie che non è niente di speciale che però con due saldature semplici e un bell'acquisto posso cambiare a mio piacimento e la verniciatura veramente molto spessa, diventa molto fragile, in occasione del settaggio del manico (purtroppo scomodo con il vitone alla base dello stesso) ho sbeccato la laccatura in concomitanza con l'innesto del body, sciocchezze ma sta sulle palle, inoltre a mio parere avendo provato anche il Road Worn la serie reliccata uguale identico ma con verniciatura diversa (decisamente più costoso), ritengo che uno strato così spesso influisca e non poco con il suono finale, non si capisce altrimenti come mai proprio il modello Road Worn a livello sonoro, pur utilizzando stessa elettronica e pickup, renda molto diversamente.
Rimane comunque un ottimo prodotto di casa Fender insieme alla linea dei Jazz Bass sono strumenti con un elevato contenuto emozionale vale assolutamente la pena, se vi capita, di provarli.

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