fender jazz bass highway one

Fender Jazz Bass highway one

 

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Nella nutrita gamma della produzione Fender è stato presente per alcuni anni, ed è rintracciabile ancora da nuovo in qualche negozio, il modello Highway strumento prodotto in tutto e per tutto in Messico e rifinito negli USA non conosco la percentuale precisa ma grazie all'accordo stipulato tra America e Paesi confinanti (Patto NAFTA) il prodotto rifinito in America può recare la scritta made in USA (esattamente come in Italia dove i grandi stilisti fanno produrre in Cina, attaccano quattro bottoni e scrivono made in Italy).

La prima produzione era formata da un prodotto standard Messico che aveva però una sottile verniciatura nitro, ma era in tutto e per tutto uguale, anche i pick-up erano made in Messico solo l' elettronica era stata sostituita con i potenziometri CTS americani, stesso shape del manico, stesso body, ecc.

Ovviamente essendoci scritto made in USA costavano quasi il doppio, ma onestamente credo non abbia incontrato più di tanto l'apprezzamento dei musicisti in quanto dopo qualche tempo uscì l' highway one molto simile esteticamente ma realizzato in maniera differente: nuovo ponte Badass 2, nuovo manico con trussrod alla base del manico e rinforzi in grafite dal 2006 in poi (come gli american standard), legni di provenienza (dicono) americana, sempre verniciato alla nitro, sistema grease bucket nell' elettronica.

Prezzo ritoccato, ma un altro prodotto rispetto al precedente, per correttezza dobbiamo dire che questo strumento è fuori produzione da diversi anni sostituito dal modello American special (che comunque è diverso).

Guardando bene la serie Highway è stata una rivoluzione in casa Fender, consentendo a tutti di avere un prodotto americano a prezzo contenuto e con caratteristiche un po' migliori rispetto ai messicani, e cercando anche i pareri favorevoli degli affezionati della vernice nitro (introvabile questa verniciatura ai giorni nostri) che riesce a dare un effetto vintage anche da nuova e una risonanza non comune visto lo spessore minimo della verniciatura (ha poi tanti difetti).

Cominciamo dall'aspetto generale, è un prodotto realizzato con finiture volutamente poco convenzionali nel senso che la verniciatura (fender è famosa per le laccature) fatta in quella maniera, una finitura satinata e molto sottile, nasce e rimane opaca e dà un senso di fragilità (senso che poi è la realtà), ma l'aspetto generale è di un buon prodotto, il body è il classico disegno con posizione dei pick up stile anni 60, impreziosito dal ponte Badass 2 (degno di un top di gamma), il battipenna di serie e bianco in questo caso è stato cambiato per rendere lo strumento più aggressivo, la basetta metallica dei comandi è un acciaio cromato (ed è cromato bene), pickguard a tre strati. Sollevando la basetta di metallo notiamo i potenziometri CTS americani ed un circuito un po' diverso dal solito, di cosa si tratta? Fender lo chiama grease bucket si tratta in pratica di un marchingegno che consente di alzare e abbassare il tono senza aggiungere basse frequenze, in pratica rispetto al solito controllo del tono che quando lo elimini mi fa risaltare ancora di più bassi in questo modo ho i toni bassi già stabilizzati e che non vengono enfatizzati dall'esclusione di quelli alti, questo sistema è adottato sia sulle chitarre che sui bassi della serie Highway e non solo, onestamente credo si senta di più la differenza sulle chitarre, la placca del manico è in acciaio cromato, del tutto anonima.

Lo strumento è ben bilanciato il suono è classico Fender, onestamente non avverto tanto la presenza di questo sistema brevettato da Fender che si chiama Grease bucket ma sicuramente la voce è corposa un po' slabbrata non definita come l'American standard ma comunque molto caratteristica ed il volume d'uscita è veramente alto, il body vibra di più rispetto al normale e sicuramente parte del suono viene dato anche da questo, il sustain è molto buono (il ponte così massiccio aiuta).

A mio parere il body di questo modello viene preso pari pari da quello del classic 60 perché una volta tolto il battipenna non c'è il solito buco di trascinamento che è presente anche negli americani, mi viene da pensare che questo modello possa diventare tutto sommato il nuovo JV del 2000.

Passando al manico notiamo che ha la stessa misura dell' american standard ed anche soprattutto lo stesso trussrod cioè la versione migliorata chiamata posiflex con rinforzi laterali in grafite per garantire lunga durata alla corsa delle trussrod e anche maggiore stabilità, la regolazione avviene sul tacco del manico un po' scomodo, il capotasto misura 38,5 mm, scala 34, 20 tasti, tastiera per questo modello solo in palissandro con segna tasti bianchi, i tasti classici medium-jumbo, la cosa non proprio allo stesso livello generale sono le meccaniche lo stesse identiche del Messico standard, che però onestamente lavorano bene e non danno di solito problemi.

La base per avere un grande strumento c'è tutta, essendo un modello standard potete partire da qui e upgradare finché avete voglia, cambiando anche solo i pick-up avete già, a livello generale, un ottimo prodotto, adatto a mio parere anche ai musicisti esigenti.

I punti deboli in conclusione sono i pick-up che a mio parere sono quelli del Messico standard e le meccaniche, la verniciatura è delicata e sicuramente tenderà a rovinarsi in fretta, ma se la vogliamo dire tutta è il suo bello... è caratteristica.

Onestamente credo che in assoluto sia uno strumento veramente da ricercare nel panorama dell'usato, magari la versione one più che quella iniziale per le migliorie che sono state eseguite sulla produzione, secondo me la Fender non lo produce più perché costava troppo e il margine non era elevato come con l'America special che è praticamente uguale ma senza il ponte Badass 2 e con verniciatura simile a tutto il resto della produzione. Se avete adocchiato il Road Worn per esempio che è il modello made in Messico con la reliccatura fatta apposta per dare un effetto vintage, optate per questo, da usato costa la metà è fatto meglio, suona uguale perché ha gli stessi pick up e si rovina in comunque in fretta.

Considerate infine il fatto che il solo ponte Badass 2 costa intorno ai €100 non so sinceramente se dovessi comprarlo se sceglierei proprio quello, ma visto che è di serie...

Alcuni utilizzatori hanno tolto lo strato di vernice con l'alcool e lo hanno rifatto con gommalacca a tampone dando allo strumento un effetto invecchiato e comunque lasciando la risonanza dovuta allo strato di vernice molto sottile.

Lo strumento viene fornito con una borsa morbida marcata Fender e chiave per la regolazione del trussrod.

 

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