Musicman cutlass II (di Nicola Fiorotto)

Sono un super appassionato della MusicMan ed in particolare del “mitico” primo periodo pre ErnieBall.

I pezzi rari per uno sfegatato collezionista sono:

• Stingray o Sabre nel colore Inca Silver (documentati nei vari siti o visti nei mercatini o negozi non più di 20 esemplari per lo stingray e 10 per il Sabre)
• Il Cutlass
• Stingray del 1976 (primo anno di produzione) con i cosidetti “radio knobs” ossia con le manopole radio style.Un’altra caratteristica di queste primissime produzioni era la cover del pickup bianca invece di nera (e sempre accoppiata a battipenna nero, mentre la cover del pickup nera si trovava indistintamente con battipenna nero o bianco)
• 1 e 2

Il Cutlass 1 e 2 sono due bassi prodotti dalla musicman unicamente nel 1983-84 e sono sostanzialmente lo stingray (cutlass 1) e il sabre (cutlass 2) con manico in fibra di carbonio prodotto prima da e poi su licenza di Modulus.

Mentre il Cutlass 1 è esattamente lo Stingray del 1983-84 col manico in carbonio il Cutlass 2 differisce dal Sabre coevo per la piastra di giunzione manico a 4 viti anzichè 3.

Leggenda vuole che il cutlass 1 sia stato prodotto in 400 o 600 esemplari (a seconda delle fonti) e il cutlass 2 in 200 - 300 esemplari.

Come il Sabre il Cutlass 2 ha il body sagomato il che lo rende più confortevole del Cutlass 1 dotato di slab body come tutti gli Stingray pre ErnieBall.

E’ uno strumento che pesa parecchio, col body in frassino. Le colorazioni dell’epoca erano: principalmente nero , più rari bianco e rosso.

Ne vidi anni fa uno verde su ebay ma non sono riuscito a capire se era una colorazione originale (che non troverebbe alcun riscontro sulla documentazione dell’epoca).

Però dialogare con venditori otre oceano non è sempre facile e quindi o sono stati venduti nel tentativo di convincere il venditore a spedirmelo o avevano il manico in stato insuonabile (fenomeno abbastanza frequente in questi bassi data anche l'assenza del truss rod).

L'anno scorso a giugno vidi su un sito americano di annunci questo basso. Contatto il venditore, S.I. un sound engineer che dopo aver lavorato per anni per una major ha deciso di mettersi in proprio, mi risponde , come tutti i precedenti , che non spedisce oltre oceano. Non demordo e dopo un po' mi rifaccio avanti. Dopo aver deciso per il sì S. sparisce e non risponde alle mail.

Bene...nel frattempo "incontro" un cutlass 1 (vedi storia più sotto) e per un po' me ne sto tranquillo con quello.
Verso natale al solito esplodono gli annunci in rete ed incontro ben 3 cutlass 2 , 2 rossi e uno nero, .....prezzi improponibili.....Torno alla carica con S. che finalmente sembra intezionato a spedire.....pago....e dopo 3 lunghissimi mesi e almeno 50 mail di sollecito finalmente spedisce....ora la coppia è completa!
Che dire di questo strumento: le condizioni sono ottime e l'action medio bassa, peso 4.5 kg (leggero per la tipologia di basso) , look estremamente aggressivo.
L'elettronica è quella del sabre seconda versione: switch a 5 posizioni e pickup al manico a 16 poli (tipo un humbacker formato da due pickup tipo fender jazz).

Il pickup al ponte è quello dello stingray versione rimpicciolita. La varietà di suoni che se ne ottiene è impressionante: si va dal classico stingray a qualcosa che si avvicina al precision (ricordo che il manico è in grafite quindi il sound è tendenzialmente moderno).
L'attacco e il sustain sono strepitosi e nello slap ha la potenza dello stingray ma, in posizione 3 del selettore, con più bassi.
Lo strumento è dotato anche di una rara custodia originale Musicman.