Lace Helix Deluxe 5 corde

Lace Helix Deluxe 5 corde

http://www.lacemusic.com/Lace_Shop/proddetail.php?prod=Lace_Helix_L-Bass#

Lace Helix Deluxe 5 il basso che non c'era (e in Italia non c'è ancora).
Cazzeggiando su ebay mi appare come una chimera uno strumento che non avevo mai visto prima, pensando fosse un prodotto di liuteria e cercando nei miei neuroni riscontri su strumenti già visti mi trovo a cliccare su un venditore tedesco che pubblicizza il basso in questione.
Lace Helix deluxe lo strumento che scardina molti degli stereotipi che prevedono il basso elettrico fatto in una certa maniera.
Noto subito la scritta Lace e penso a qualcosa di legato a Don Lace il fondatore della Lace Sensor nota marca dì pick up che equipaggiava in esclusiva la Fender fino a qualche anno fa, infatti questa idea è venuta al figlio (Jeff), ha studiato uno strumento sconcertante che voleva essere un prodotto originale, ben suonante, economico, ergonomico e di sicuro impatto visivo.
Detto fatto, avvia una serie di studi riguardanti l'ergonomia degli strumenti, studio un'estetica accattivante e ciliegina sulla torta monta pick up lace sensor top di gamma per appagare non solo la vista ma anche l' orecchio.
Il progetto Lace Helix è partito nel 2009 con la presentazione al pubblico di questi bassi e chitarre.
E tutto originale, il body di linea unica ha le ali in mogano ancorate ad un manico con costruzione neck through in acero e mogano in sette strati, i controlli, ben posizionati sul body, volume volume tono sono comandati da simpatiche e grandi manopole in gomma.
Il ponte sembra molto massiccio ed è probabilmente hipshot (non ha intercorda regolabile) come del resto le meccaniche (anche se non sono marcate) e presentano anche la regolazione dell'intensità tramite una vite posta sopra il fiore.
La tastiera è in palissandro e i tasti sono 22 medio jumbo in acciaio, non raggiunge le 2 ottave.
Il vero fiore all'occhiello però sono sicuramente i pickup denominati alumitone, sono pickup non convenzionali, montati su una base di alluminio cromato e sono studiati per avere il polo magnetico esposto (la barretta più scura che s'intravede sulla base cromata), mai visto niente di simile, studiati per conferire un'estetica senza paragoni ed una leggerezza totale, bellissimi rispetto a tutta la produzione mondiale di solito molto allineata come prodotti.
Come suona? Devo dire che, nonostante la nota personale nell'interpretazione dei pickup, questo basso ha un suono naturale ben definito, buona quinta corda; considerando che è passivo come elettronica, i bassi sono profondi e anche i toni alti si fanno sentire egregiamente, ricorda un Fender precision Blacktop (quello con i due split coil) in quanto più profondo come suono rispetto al classico single coil tipico del Jazz Bass. L' elettronica che accompagna è molto silenziosa oltre che molto semplice, i pots sono Alpha logaritmici.
Una volta imbracciato il basso e soprattutto trovato l'attacco del jack, che rimane annegato nella piastra di plastica che copre il vano dell'elettronica (soluzione bella a livello estetico ma sinceramente forse un po' delicata in quanto ancorato solo da due viti e messo lì per non compromettere l'estetica frontale dello strumento), ci si accorge che la ricerca a livello ergonomico ha avuto successo, lo strumento poi è veramente leggero, ben indossabile e perfettamente bilanciato.
Il manico invece si presenta abbastanza grosso tipo un precision, ma anche un po' di più, sicuramente non idoneo a chi cerca un manico sottile e veloce; da segnalare l' intercorda abbastanza stretta e non regolabile dal ponte.