Squier precision classic vibe 70

 

 

Squier precision classic vibe 70

 

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Nell'ambito della produzione mondiale di strumenti musicali a basso costo Squier ha sempre fatto la voce grossa, rimane allettante come linee e riesce a fare le veci di un mito seppur proponendolo in maniera low cost, con spunti di alto livello come questa serie Classic vibe, osannata per il rapporto qualità-prezzo e per il suono e la suonabilità riconosciuta a livello mondiale è molto gradita anche in Italia dove ha raggiunto un livello di vendite a dir poco eccellente in tutti i modelli commercializzati e la scritta Made in Cina non spaventa più di tanto perché la qualità è stata testata da tanti musicisti ed apprezzata.

In prova il basso che non c'era, nel senso che hanno messo una tastiera con i blocks neri (tipica del Jazz bass anni 70) che sul precision non c'è mai stata ed hanno dato una rinfrescata al modello rendendolo più bello ed appetibile, onestamente bella idea anche se contraria all'integralismo Fender.

Il body (su questo strumento riverniciato) esiste solo di colore nero ed ha veramente un look aggressivo accompagnato dai bloks sulla tastiera e dalla verniciatura vintage è molto accattivante, tre pezzi di pioppo massello verniciato bene e coprente, tipica forma indiscutibile del precision classico, battipenna che incorpora i controlli di volume tono, in tre strati, linea molto pulita e semplice, in aggiunta il thumb rest (cioè il poggiadito in plastica che fa tanto revival ma che al giorno d' oggi non serve più), le manopole dei controlli non sono come quelle vintage (piatte) in stile telecaster ma hanno la cupoletta sopra il comando e sono più piccole, pickup splittato in posizione classica e ponte hig mass che è qualcosa in più del classico lamierino vintage con sellette in ottone belle massicce e un bel copri ponte cromato a coprire il tutto, nel retro la placca a quattro viti con l' incisone laser della scritta Squier by Fender cromata, attacca il body al manico, la verniciatura è in poliestere ed è fatta veramente bene, anche il peso è più che accettabile: 3, 85 kg.

Il manico è in acero pezzo unico e presenta i soliti 20 tasti a scala 34 Ma viene completato da un binding nero attraversato da dots segna posizione avorio sul lato superiore e dai quadrotti (blocks) sempre neri in tinta con lo strumento, capotasto 41 come il precision classico, ma il manico è una via di mezzo come larghezza tra Fender 75 e precision classico (denominato modern C) l'ho trovato abbastanza comodo, anche le meccaniche così non le avevo mai viste, hanno un disegno standard, ma è stato aggiunto un piolino per ricordare quelle vintage, ben cromate tengono bene l'accordatura, skunk stripe in noce, con verniciatura più ambrata in stile vintage e realizzazione manico e tastatura pressoché perfette, scritta Squier color oro leggermente diversa da quelle degli altri modelli, da notare è che gli strumenti di questa serie vengono prodotto in Cina a differenza della serie vintage modified che è prodotta in Indonesia, si potrebbe pensare male della produzione cinese, ma l'insieme è veramente molto, molto azzeccato e lo strumento, a mio parere, è veramente ottimo ed addirittura suona anche bene.

Onestamente si fatica a capire come si possa realizzare un prodotto del genere e commercializzarlo intorno ai 500 euro nuovo, i cinesi ammazzeranno tutti...

Oltretutto guardando sui vari forum e pareri sulla serie classic vibe risultano veramente ottimi, non ho mai incontrato un utente insoddisfatto, alcuni addirittura lo paragonano al modello americano (ci troviamo fra vent'anni) a mio parere con un po' di superbia, ma la qualità del prodotto è evidente e il rapporto qualità prezzo veramente incredibile Considerando che comunque il brand Fender anche solo per mettere la scritta by Fender sicuramente si fa pagare...

 

Il suono: ci sono rimasto male, perché confrontato ad un JV dell'83 e ad un precision del 72, suona diverso, ma ha il suo carattere ed ha un timbro veramente portentoso oltretutto il volume d'uscita non è da meno degli altri blasonati prodotti di casa fender, il tono interviene bene e non è invadente, ed almeno per il momento non si avvertono fruscii e rumori di fondo.

Suono pieno, gonfio, volume alto, comunque definito e presente sia sulle note basse che su quelle alte, il pick-up è ben bilanciato non c'è differenza di volume tra le corde e la tastiera fa suonare tutto fino al ventesimo tasto senza friggere cosa non del tutto scontata sui fender.

Anche le meccaniche lavorano bene, mantengono bene l' accordatura ed anche le corde di prima fornitura sono buone.

La cosa comoda che ho notato è che il truss-rod a differenza di molte serie di precision è stato posto sulla paletta in maniera tale da essere più comodo ed accessibile.

Devo dire la verità la scelta del colore (solo nero) per quanto bello sia è un po' limitativa e pensare di far verniciare il body (come nel caso di questo in prova) è proibitivo perché molto caro, avrei preferito almeno altri due colori come nel caso del vintage modified.

Nel tempo comunque lo strumento può essere customizzato, perchè essendo un modello classico si riesce facilmente a reperire sul mercato qualunque cosa e le misure sono standard per cui ci si può sbizzarrire.

Strumento che va acquistato a man bassa certi di non essere delusi dal prodotto, è proprio da consigliare, viene fornito solo con le chiavette di regolazione non c'è custodia, ma può diventare veramente un compagno di musica e non solo un basso da muletto, tra l'altro a listino in questo momento (dicembre 17) è l'unico Squier disponibile come precision puro a parte il fretless.

 

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