Squier jazz bass standard

 

Squier Jazz Bass standard

 

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La serie della produzione indonesiana della Squier si sta facendo onore in tutto il mondo perché amata da numerosi musicisti che con quattro soldi si sono portati a casa strumenti assemblati in Asia ma qualitativamente e dal punto di vista funzionale degni di rispetto, linee classiche con qualche caratteristica rivista che però sostanzialmente non cambia la logica dello strumento, economico, ben suonabile, ben realizzato, l' imitazione ufficiale del blasonato Fender (in questo caso Jazz) strumenti che continuano a solcare i palchi e gli studi di registrazione di tutto il mondo sempre ammirati, sempre attuali.

Body in Ontano (alcuni anche in agathis solo per questa colorazione) tre pezzi, ben assemblato non ci sono grosse varianti di venatura del legno come spesso capita su molti modelli (due tavole simili una totalmente fuori luogo) e questa bella colorazione unica e (al momento) mai replicata vintage red burst, con un battipenna tortoise a tre strati i soliti due pickup single-coil Jazz ma a differenza dei soliti Squier ceramici questi sono in alnico 5, ponte e placca controlli cromata, la sostanza c'è ma si vede che a livello di spessori e cromature hanno badato al risparmio, la verniciatura è ottima, non si vedono difetti evidenti e anche le manopole dei tre controlli hanno un che di cromatura, l'assemblaggio placca battipenna non ha niente da invidiare all' americano, anzi...

Nel retro del body abbiamo solo la placca 4 viti anch' essa cromata e personalizzata con la scritta Squier incisa.

Manico in acero, spessore e caratteristiche standard C Shape presenta tastiera in palissandro con 20 tasti Medium Jumbo e il capotasto in plastica, skunk stripe posteriore in noce, l'insieme è molto curato, un leggero velo di satinatura e coprire il retro manico e assemblaggi sia al body che di tastiera realizzati con molta cura, addirittura in questo basso si notano segni di occhiolinatura nell' acero, paletta con disegno classico jazz, capotasto 38 mm classica scala 34, meccaniche standard della serie squire cromate, segnatasti in plastica effetto madreperla, che dire un classicone.

La sensazione generale è piacevole soprattutto per quanto riguarda le economicità del prodotto, l'insieme è curato e non si notano particolari stonature, tra l'altro come prima fornitura veniva corredato di corde originali Fender.

Il suono è onesto, i pick-up spingono abbastanza bene, molto bilanciati, toni alti un po' invadenti se aperti del tutto ma gestibili, in linea generale è un buon Squier il suono è comunque ben gestibile dalla straordinaria serie di upgrade che si possono fare su questo strumento, le misure sono quelle standard per cui posso customizzare tutto, ad onor del vero non è un tono che mi ha colpito come per esempio quello della serie Classic vibe e diciamo che è anche un po' anonimo, ma come detto poc'anzi posso sbizzarrirmi nella personalizzazione.

I potenziometri non sono così economici come ci si aspetta sono marcati Alpha così come la scelta delle plastiche dei pick-up (a dispetto della serie Duncan design) nel vano dell' elettronica c'è un velo di vernice alla grafite (un po' sbavata) che completa il lavoro di finitura, il body non ha il classico odiato scasso (a piscina) come i nuovi Classic vibe e gli americani.

In conclusione il basso è onesto, costa poco ed è ben realizzato, con pochi soldi ho uno strumento che upgradato potrebbe anche essere il principale, si trovano i ricambi, i materiali e le finiture sono buoni, posso personalizzarlo come voglio, è esteticamente molto gradevole in questa colorazione, secondo me come strumento da studio, secondo basso, per divertirmi senza pretese è perfetto.

 

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