Squier jazz bass vintage modified '77

 

Squier Jazz Bass vintage modified '77

 

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Ennesimo modello proposto dalla Squier per celebrare, come al solito ultimamente, i modelli dei bei tempi che furono e in questo caso devo essere sincero, una realizzazione (Indonesiana) veramente degna per il prezzo richiesto.

A prima vista nulla di nuovo, soliti componenti, solito design, soliti colori anche se l'abbinamento nero sul body con manico in acero e blok bianchi risulta abbastanza raro nelle vecchie produzioni, i controlli sono quelli classici del jazz bass, volume, volume, tono la novità è che le manopole sono quelle tipiche della stratocaster, costano poco e non stanno assolutamente male, sono state messe così perché anche gli originali dal 1977 fino a circa il 1980 le avevano, Leo Fender uscito di scena, produzione di quegli anni estremamente confusa, novità pari a zero e massimo ricavo con il minimo investimento.

Body offset, tipico jazz bass, in 3 pezzi di legno agathis verniciato in poliestere, anzi, perfettamente verniciato, disposizione dei pick-up single coil in posizione anni 70 con pick-up al ponte più spostato verso il ponte un lamierino minimalista cromato, funzionale e semplice; all'acquisto perfettamente intonato e settato, solita placca in metallo per i controlli, solito battipenna a tre strati, ben realizzato e l'accoppiamento è in questo caso perfetto, gli attacchi per la tracolla sono i classici stile vintage.

Vano elettronica anch'esso verniciato con vernice alla grafite, realizzato in maniera accurata e anche il cablaggio interno è ordinato.

Il manico in acero è stato replicato nelle misure rispetto al modello originale, capotasto (in plastica) molto sottile 38 mm, comodo, bello da vedere, scorrevole è veramente ben realizzato sia nella finitura dei blocchi in plastica imitazione madreperla che nel binding in questo caso bianco, senza una sbavatura anche la vernice è posata molto bene, anche se un po' spessa, è un c-shape, 20 tasti Medium jumbo, scala 34 (lunga), meccaniche cromate funzionali e ben posate tipiche della produzione Squier, anche il peso è molto ragionevole, 3,8 kg.

Nell'insieme si dimostra un ottima imitazione dello strumento originale, semplice, estremamente accattivante e facile da suonare grazie alle dimensioni appunto del manico.

I tasti sono posati correttamente, non ci sono note morte, copri truss rod in noce nella parte posteriore del manico e regolazione alla paletta, al contrario del modello originale, con una semplice brugola, manca il tipico "bullet" dell' epoca, truss rod ad azione singola, come nell' originale.

Questo modello è disponibile in tre colorazioni, questo nero, amber (molto raro) e sunburst.

Fino a qui tutto bene...

La cosa veramente impressionante è il suono dei pick-up chiamati Fender design, quando ho attaccato lo strumento all'amplificatore mi sono venuti dei dubbi sul fatto che fossero originali ed economici, perché suonano troppo bene rispetto al prezzo pagato per tutto lo strumento, infatti i cavi di collegamento telati mi avevano fatto venire un sacco di dubbi, per cui, controllato le saldature che sembravano proprio quelle originali, ho chiesto spiegazioni a chi ne possiede un altro esemplare, di lì a breve la conferma: sono originali e sono veramente eccellenti, difficile spiegare come abbiano fatto ad ottenere un suono tale da due pick-up senza neanche l'ausilio di un elettronica sofisticata e di marca, perché parliamoci chiaro i potenziometri sono veramente minimalisti, (ma di marca ALPHA da 250 tutti e tre), come l'attacco jack e il condensatore.

I pick-up sono molto bilanciati quello al ponte ha il tipico suono anni 70, grosso, nasale, spinto, veramente una bella combinazione con il suo omologo al manico.

Hanno veramente entrambi molto volume a differenza dei Duncan design del modello 70. Il potenziometro del tono agisce in maniera non invadente e non diventa fastidioso nemmeno del tutto aperto.

Trattasi di strumento entry-level costa all'incirca 400 euro e sono veramente ben spesi, adattissimo a chi comincia, come secondo strumento affiancato magari ad uno più blasonato, ma anche come basso principale se non si hanno pretese particolari anche perché il rapporto qualità prezzo è veramente incredibile.

Onestamente, facendo delle chiacchiere con molti liutai professionisti, si fa fatica a spiegare un prodotto con un prezzo così accessibile e delle finiture veramente accurate.

Viene fornito con due brugole di regolazione e manca la custodia, ci sta…

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